ll festival Farnesiana, giunto alla sua sesta edizione, è l’evento culturale di spicco del calendario delle manifestazioni del Comune di Campli, città d’arte e di storia nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, inserita nel 2018 nel Club “I borghi più belli d’Italia”.

Da Viaggio italiano ad Attraverso il paesaggio

L’edizione della scorsa estate 2020 Viaggio italiano ha ricevuto il plauso del ministro della Cultura Dario Franceschini, il quale, fra l’altro, ha dichiarato che Farnesiana ha saputo valorizzare «quel turismo lento alla riscoperta delle aree interne, che sarà il futuro del viaggio nel nostro Paese, fatto di persone che cercano di vivere un’esperienza italiana, alla ricerca di gusti, colori, paesaggi, arte, cultura e convivialità e di un autentico e reciproco scambio con il territorio, la sua economia e i suoi abitanti».

Per l’edizione 2021 Farnesiana sceglie come titolo Attraverso il paesaggio, nella ricorrenza dei sessant’anni dalla prima edizione della Storia del paesaggio agrario italiano (Laterza) di Emilio Sereni (1907-1977) – uomo politico, ministro della Repubblica e storico dell’agricoltura – autore di un classico della storiografia italiana nel secondo dopoguerra che ha segnato molto il dibattito culturale nel nostro Paese.

Il complesso e molteplice tema del paesaggio, sempre più al centro del dibattito attuale, darà così vita a una linea di riflessione che sarà declinata in maniera multidisciplinare con dibattiti, visite guidate, concerti e mostre, grazie alla partecipazione di docenti universitari, studiosi, giornalisti, musicisti, artisti e donne e uomini d’impresa.

L’obiettivo è coinvolgere con un approccio integrato le diverse aree del territorio: dal centro storico, cuore dell’antica signoria di Margarita d’Austria e possesso farnesiano dal 1538 al 1731 (sede di monumenti come il Palazzo del Parlamento, la Cattedrale di Santa Maria in Platea, la Scala Santa, S. Francesco, S. Giovanni in Castelnuovo con la Porta Angioina), alle colline circostanti che vanno dalla montagna al fiume Salinello (dove sorgono ventiquattro borghi o ville abitate fin dall’antichità con presenze storiche e artistiche straordinarie quali S. Pietro in Campovalano, SS. Mariano e Giacomo a Nocella, la SS. Trinità di Morge, S. Anna a Piancarani, S. Giovanni a Molviano, i resti di S. Maria ad Heramum a Villa Penna, S. Andrea a Floriano, oggi più che mai risorse apprezzate per le nuove forme di turismo esperienziale e di prossimità), fino alla riscoperta e alla valorizzazione – in un ideale viaggio nel tempo – del ricco patrimonio archeologico della Necropoli di Campovalano. La stessa Necropoli che dal 1964 ha restituito la storia sepolta della civiltà degli antichi Pretuzi, i cui magnifici corredi funerari importanti e famosi sono conservati nel Museo Nazionale Archeologico di Campli.

Sarà inoltre celebrato, con incontri e con momenti musicali, l’ottantesimo anniversario della scomparsa del compositore Primo Riccitelli (1875-1941), nato a Cognoli di Campli allievo di Pietro Mascagni e autore de I Compagnacci e Madonna Oretta.

Anche quest’estate Farnesiana racconterà le qualità e le eccellenze del territorio camplese, valorizzandone le molte risorse ambientali, culturali e turistiche.

Roberto Ricci
Davide Francioni
Simone Gambacorta
Curatori di Farnesiana

Info e prenotazioni: Ufficio turistico del Comune di Campli – tel. 08615601207
Fino a esaurimento posti – Secondo le norme Covid-19 vigenti.